Oggi, 17 settembre, si celebra la prima Giornata mondiale
della sicurezza delle cure e della persona assistita. Lo scorso maggio la 72ma
Assemblea mondiale della salute dell’OMS approva una risoluzione che
istituisce tale Giornata (World
Patient Safety Day) e lancia una Campagna di sensibilizzazione sul tema a cui tutti i Paesi membri sono
chiamati a contribuire.
I numeri che giustificano la scelta di celebrare ogni anno
la Giornata mondiale della sicurezza del paziente parlano da soli. Nei Paesi a
basso e medio reddito si verificano ogni anno 134 milioni di eventi avversi che
comportano 2,6 milioni di decessi. Si stima inoltre che il 15% delle spese
ospedaliere possa essere attribuito al trattamento di carenze nella sicurezza
dei pazienti nei Paesi OCSE e, non da ultimo, 4 pazienti su 10 subiscono danni
durante le cure offerte nei servizi di assistenza primaria e ambulatoriali.
Tuttavia
l’80% dei danni dovuti a errori terapeutici può essere evitato.
Una giornata come questa, serve prima di tutto per promuovere
la cultura della sicurezza delle cure, numerosi cittadini considerano
l’ospedale solo un luogo di cura, purtroppo nasconde numerose insidie. Serve
anche per combattere l’indifferenza - ancora troppo presente - sugli
eventi avversi correlate alle cure sanitarie.
Non da ultimo i cittadini vanno sensibilizzati in merito al rischio correlato
alle cure sanitarie. Tra i rischi possiamo citare le infezioni
correlate all’assistenza, le cadute, le lesioni da pressione, gli errori
farmacologici, etc .
Se ci soffermiamo sulle infezioni acquisite per esempio in ospedale, ci
troviamo di fronte a una vera piaga sociale.
ANIPIO fa un appello a tutti i cittadini. Se uniamo le
forze di cittadini, operatori e organizzazioni possiamo favorire la cultura
della sicurezza delle cure e combattere l’indifferenza laddove è ancora
presente.
Nel nostro Paese il Ministero della Salute, insieme alla
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, all’Osservatorio nazionale
delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità e agli altri enti promotori
della Giornata, ha organizzato per il 17 settembre un workshop
(auditorium "Cosimo Piccinno", Lungotevere Ripa a Roma) per fare il
punto sulla gestione del rischio clinico in Italia e su quanto si è fatto
finora per prevenire gli errori evitabili e per sottolineare la volontà di
lavorare insieme al miglioramento della sicurezza delle cure in tutto il Paese.